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di Gi Elle

Aerobase di Rivolto-Piancavallo e Udine-San Daniele, due tappe di questo 103° Giro d’Italia che saranno iscritte, con pieno merito, nell’album dei ricordi più belli del Friuli. Ieri, infatti, sulla piazza di San Daniele è sceso il sipario su questi  entusiasmanti passaggi friulani della “carovana rosa” che, nonostante il clima pesante reso da un virus che ancora non si vuole arrendere, hanno regalato momenti di grande gioia sportiva, dimostrata in tutti i paesi attraversati dall’affetto che la nostra gente serba per gli atleti del pedale. “Più che mai in questo momento c’è un forte legame tra il Giro e la nostra regione. Quando un ciclista deve affrontare la fatica di una scalata si alza sui pedali, stringe i denti e punta al traguardo. Così è anche per noi: di fronte all’emergenza in cui ci troviamo, la nostra comunità regionale si fa forza e affronta a testa alta questa difficoltà per superare il difficile traguardo che ha di fronte”, ha detto infatti il governatore della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, a margine della cerimonia di premiazione al traguardo di San Daniele. Alla presenza del sindaco Pietro Valent, del patron della corsa rosa Mauro Vegni, del presidente del Consiglio regionale Piermauro Zanin e degli assessori regionali allo Sport Tiziana Gibelli, alle Autonomie Locali Pierpaolo Roberti e alle Finanze Barbara Zilli, Fedriga – come informa Arc – ha premiato sul podio la maglia rosa Joao Almeida. All’assessore Gibelli invece è stato affidato il compito di consegnare la maglia azzurra al leader che ha conquistato più punti scollinando le cime del Giro, l’italiano Giovanni Visconti.

Le premiazioni al traguardo.

Il governatore ha posto in evidenza il successo organizzativo delle due tappe che hanno dato una visibilità internazionale al Friuli Venezia Giulia. “Nonostante il Covid abbia reso tutto più difficile – ha detto Fedriga – non posso non evidenziare la perfetta riuscita di queste giornate di ciclismo mondiale nel nostro territorio. Un plauso va rivolto ad Enzo Cainero che, con il sostegno della Regione, è riuscito a portare il Giro nella casa di uno dei simboli dell’orgoglio nazionale, ovvero la base di Rivolto, sede delle Frecce Tricolori. Questa è stata una scommessa nella scommessa poiché, a causa del Covid, il percorso sembrava tutto in salita. Invece, da bravi scalatori siamo riusciti a completare quello che era un disegno programmato molto tempo addietro. L’affetto del pubblico sia lungo le strade della corsa che ai traguardi di Piancavallo e San Daniele testimoniano ancora una volta il forte legame esistente tra la gara e il Friuli Venezia Giulia“.
Dal canto suo, l’assessore Tiziana Gibelli ha sottolineato il fatto che queste manifestazioni riescono a mettere in evidenza quanto di meglio sa esprimere la regione. “Non c’è dubbio – ha detto la titolare dello Sport – che i grandi eventi sportivi siano di casa in Friuli Venezia Giulia grazie anche alla professionalità di chi è impegnato nell’organizzazione delle manifestazioni. Le due tappe sono state una grande festa di popolo e sono contenta della risposta di pubblico che c’è stata in entrambe le frazioni. L’arrivo a San Daniele – ha concluso Tiziana Gibelli – ha permesso di dare lustro a quanto di meglio sa offrire la nostra regione: qui ha sede la biblioteca Guarneriana, una delle dieci più antiche d’Europa ed è la terra del prosciutto crudo, uno dei brand che caratterizza il Friuli Venezia Giulia in Italia e nel mondo“.

L’arrivo a San Daniele…

… e la partenza da Udine.

“Con questo Giro siamo riusciti a promuovere non solo le nostre bellezze paesaggistiche, ma anche per valorizzare le eccellenze enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia. L’arrivo a San Daniele, terra del prosciutto, ci permetterà di far conoscere uno dei brand che caratterizza la nostra terra in 167 Paesi del mondo. Ancora una volta sport e turismo si rivela un’abbinata vincente per far conoscere la nostra terra”, aveva detto invece a Udine l’assessore regionale alle Attività produttive con delega al Turismo, Sergio Emidio Bini, presente con la collega di giunta Barbara Zilli in occasione della partenza della 16ma Tappa di 229 chilometri. Sulla linea di partenza, con il sindaco Pietro Fontanini, era presente anche lo stesso governatore Massimiliano Fedriga. Come spiegato dall’esponente dell’Esecutivo regionale, manifestazioni sportive di questo livello non possono che essere un volano per il turismo “In questa piazza a Udine – ha detto Bini – si respira l’aria di una festa che ha preso il via ieri con la notte rosa e che proseguirà per tutta la giornata per terminare a San Daniele dove il prosciutto sarà il vero protagonista insieme ai corridori”. L’assessore regionale ha poi rimarcato la valenza del binomio ‘sport e turismo’ che porta con sé importanti ricadute sul territorio. “Questa – ha detto Bini – è una formula vincente che intendiamo portare avanti non solo con gli eventi ma anche con testimonial del mondo sportivo. Abbiamo infatti già scelto di abbinare il nome della Regione a importanti campioni del nostro territorio, un connubio che sono certo ci permetterà di essere ancor più riconoscibili in Italia e nel mondo“.

Giulio Cesare “rosa” a Cividale.

Per l’assessore alle Finanze Barbara Zilli, la partenza del Giro dal cuore di Udine rappresenta una testimonianza di affetto degli organizzatori nei confronti di una terra che ha sempre avuto un forte legame con le ‘due ruote’. “Non dobbiamo dimenticare infatti – ha detto Zilli a margine della cerimonia di partenza – i tanti campioni di ieri e di oggi con origini in Friuli Venezia Giulia che hanno fatto grande il mondo del ciclismo nazionale e internazionale. Ma è anche un gesto di attenzione nei confronti delle migliaia di appassionati di questo sport che, in sella alla loro bicicletta, macinano mensilmente migliaia di chilometri lungo le strade che la ‘corsa rosa’ ha percorso con i big nelle varie edizioni succedutesi nel tempo nel nostro territorio. Infine – ha concluso Barbara Zilli – un grande ‘grazie’ va rivolto a Enzo Cainero, patron delle tappe friulane che, nonostante le mille difficoltà, ha tenuto la barra a dritta perché la nostra regione potesse rimanere protagonista della corsa rosa”.

Nimis vista da Federica D’Anzul.

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In copertina, il via nel capoluogo friulano presenti il governatore Fedriga e il sindaco Fontanini.

(Foto Regione Fvg)

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